L'articolo 144.2 del d.lgs. 209/2005 (codice delle assicurazioni private) prevede che "Per l'intero massimale di polizza l'impresa di assicurazione non puo' opporre al danneggiato eccezioni derivanti dal contratto, ne' clausole che prevedano l'eventuale contributo dell'assicurato al risarcimento del danno. L'impresa di assicurazione ha tuttavia diritto di rivalsa verso l'assicurato nella misura in cui avrebbe avuto contrattualmente diritto di rifiutare o ridurre la propria prestazione".
Questa norma impone alle compagnie di pagare i danni a chi sia stato danneggiato dal proprio assicurato anche qualora si presentassero fattispecie in cui la copertura assicurativa risulti totalmente o parzialmente esclusa, ferma la facoltà dell'assicuratore di recuperare le somme pagate al danneggiato rivalendosi nei confronti dell'assicurato (contraente, proprietario, usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio, obbligati in solido con il conducente del veicolo).
I casi di esclusione, totale o parziale, della copertura assicurativa RCA, in cui la compagnia normalmente si riserva il diritto di recuperare in tutto o in parte l'importo pagato al danneggiato rivalendosi sull'assicurato sono previsti dalla legge e/o convenzionalmente previsti:
- la legge prevede l'esclusione totale o parziale della copertura assicurativa in caso di dichiarazioni inesatte o reticenti (artt. 1892 & ss. del c.c.) su circostanze che abbiano influito sulla valutazione del rischio (nonché per aver omesso di comunicare una variazione di circostanze che lo abbiano aggravato): in tali casi ove il pagamento dell'indennizzo non è dovuto o è dovuto in misura ridotta (in proporzione alla differenza tra il premio convenuto e quello che avrebbe dovuto essere pagato), la compagnia è comunque tenuta ad indennizzare il danneggiato, salvo il proprio diritto di recuperare in tutto o in parte l'importo pagato rivalendosi sull'assicurato;
- i casi convenzionalmente previsti d'esclusione totale o parziale della copertura assicurativa normalmente concernono specifiche violazioni del codice della strada commesse con dolo o colpa grave; a titolo puramente esemplificativo ecco cosa prevedono condizioni generali del contratto RCA "Bonus/Malus" di Allianz (AZ FI000 ATVT RCAARD AFOARD 01122018 0035) vigenti dal 1/12/2018:
Articolo 2 – ESCLUSIONI E RIVALSA
Non operatività della garanzia e conseguente rivalsa
La garanzia non sarà valida e l’Impresa eserciterà – nei confronti del responsabile del danno o del proprietario del veicolo – il diritto di rivalsa per le somme pagate in caso di sinistro in ottemperanza al D.Lgs. 209, ai terzi danneggiati nei seguenti casi:
• veicolo guidato da persona in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti alla quale è stata applicata sanzione in via definitiva ai sensi degli articoli 186 e 187 del codice della strada;
• conducente non abilitato alla guida a norma delle disposizioni in vigore e, nel caso di patente scaduta, solo se la stessa dopo il sinistro non viene rinnovata, salvo che il mancato rinnovo sia conseguenza diretta delle lesioni fisiche subite dal conducente del veicolo assicurato a causa del sinistro;
• danni causati a terzi durante una gara di velocità non autorizzata ai sensi dell’articolo 9 bis del codice della strada, se al conducente sono state applicate in via definitiva le sanzioni previste dall’articolo 141 del medesimo codice;
• veicolo adibito a scuola guida, durante la guida dell’allievo se l’esercitazione alla guida non è effettuata secondo le modalità previste dalla legge;
• veicoli con targa in prova, se la circolazione avviene senza l’osservanza delle disposizioni in vigore che ne disciplinano l’utilizzo;
• veicolo dato a noleggio con conducente, se il noleggio è effettuato senza l’osservanza delle disposizioni in vigore, comprese Leggi Regionali e Regolamenti Comunali;
• danni subiti dai terzi trasportati se il trasporto non è effettuato in conformità alle disposizioni vigenti o alle indicazioni della carta di circolazione;
• danni causati dalla partecipazione del veicolo a gare o competizioni sportive, alle relative prove ufficiali ed alle verifiche preliminari e finali previste dal regolamento particolare di gara;
• danni causati all’interno delle aree riservate al traffico e alla sosta di aeromobili, in assenza di preventiva autorizzazione alla circolazione da parte dell’Autorità competente; in caso di autorizzazione la copertura è prestata nel seguente modo:
- veicoli non in contatto con aeromobili o le aree da questi occupate: la garanzia opera entro il massimale riportato in polizza;
- veicoli in contatto con aeromobili o le aree da questi occupate: la garanzia opera entro il limite di € 5.000.000 (per un massimo di € 2.500.000 per danni a persona e € 2.500.000 per danni a cose) se il massimale è di importo superiore, oppure entro il massimale di polizza se quest’ultimo è di importo pari o inferiore al predetto limite.
Il predetto elenco di limitazione delle garanzie RCA e, quindi, della conseguente azione di rivalsa è tassativo e non può essere esteso per analogia a fattispecie simili.
Azione di rivalsa derivante da patti contrattuali speciali
Se sul contratto opera:
• la clausola ”ASSICURAZIONE SU TELAIO” opzione 2, valida per carrelli elevatori mancanti della prescritta autorizzazione a circolare su strada ad uso pubblico, l’impresa eserciterà il diritto di rivalsa per le somme pagate ai terzi danneggiati se il sinistro è avvenuto su strada ad uso pubblico o aree a questa equiparate;
• la forma di copertura GUIDA ESPERTA (valida per autovetture, motocicli, ciclomotori) l’Impresa avrà diritto a promuovere azione di rivalsa fino a € 5.000 se è accertato che alla guida del veicolo, al momento del sinistro, vi era persona dalle caratteristiche diverse da quelle previste da questa forma di garanzia.
L’importo oggetto dell’azione di rivalsa, prevista dalla predetta forma di copertura, è da intendersi richiesto in conseguenza dell’inosservanza di un preciso obbligo contrattuale assunto dall’assicurato a fronte della concessione di uno sconto premio.
L’importo eventualmente dovuto dall’assicurato all’Impresa ad altro titolo sarà autonomamente addebitato (ad esempio franchigia, nel caso sia stato sottoscritto un contratto che ne preveda l’applicazione) e andrà quindi a sommarsi all’importo oggetto dell’azione di rivalsa.
A parziale deroga di quanto sopra stabilito l'Impresa, solo ed esclusivamente nei seguenti casi, non attiverà l'azione di rivalsa contrattualmente prevista:
- veicolo condotto da un addetto preposto alla sua riparazione e/o collaudo
- veicolo circolante contro la volontà del proprietario o dei soggetti indicati nell’art 122 comma 3 del Codice delle Assicurazioni (D.Legs. 209/2005);
- veicolo utilizzato in caso di comprovata necessità ed urgenza;
- forma di garanzia non espressamente prevista in contratto.
Nota bene: grazie all'inserimento di apposite clausole che comportano il pagamento di un sovrappremio, la compagnia d'assicurazione allorché si verifichino alcuni casi convenzionalmente previsti d'esclusione totale o parziale della copertura assicurativa, salvo l'obbligo d'indennizzare il danneggiato, rinuncia preventivamente in tutto o in parte a rivalersi nei confronti dell'assicurato. A titolo esemplificativo, ecco cosa stabilisce la clausola di "rinuncia alla rivalsa" prevista dalle condizioni generali del contratto RCA "Bonus/Malus" di Allianz (AZ FI000 ATVT RCAARD AFOARD 01122018 0035) vigenti dal 1/12/2018:
RINUNCIA ALLA RIVALSAA parziale deroga di quanto indicato nel precedente articolo 2 “Esclusioni e rivalsa” della Sezione Sistema di coperture per la responsabilità civile auto,l’Impresa:
a) rinuncia al diritto di rivalsa nei seguenti casi:
− se il conducente non è abilitato alla guida secondo le disposizioni in vigore, tranne il caso in cui il conducente non abbia mai conseguito nessuna abilitazione alla guida del veicolo assicurato;
− per danni subiti dai terzi trasportati – esclusi i trasportati su veicolo con targa in prova - se il trasporto non è stato effettuato in conformità delle disposizioni vigenti, o alle indicazioni della carta di circolazione;
− se il veicolo è guidato da persona in stato di ebbrezza.
b) limita il diritto di rivalsa all’importo massimo di € 5.000
− se il veicolo è guidato da persona sotto l’influenza di sostanze stupefacenti sanzionata per tale ragione in via definitiva ai sensi dell’articolo 187 del codice della strada