L'art. 1173 c.c. stabilisce che "Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico."
Il tratto comune a tutte le obbligazioni è chiarito dall'art. 2740 del c.c. secondo il quale "Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri".
Tanto premesso, la responsabilità civile è un istituto previsto dall'ordinamento giuridico che impone a chi, in base a norme giuridiche, sia individuato quale responsabile, di risarcire il danneggiato da un fatto illecito.
Pertanto, le ragioni che fondano l'opportunità di assicurare sé stessi e/o i propri familiari con una copertura assicurativa per la responsabilità civile discendono dall'esigenza di tutelare il patrimonio personale e/o familiare da eventuali richieste risarcitorie provenienti da terzi danneggiati e fondate sul verificarsi di fatti illeciti che, in base a norme giuridiche, siano giuridicamente riconducibili alla civile responsabilità di un determinato soggetto e/o di altra persona per cui egli debba rispondere.
Come i vaccini, dietro somministrazione periodica, evitano l'insorgere di patologie che possano ledere gravemente l'organismo del malato e di chi entrando in contatto con lui possa restare incolpevolmente contagiato, allo stesso modo l'assicurazione per la responsabilità civile, dietro il pagamento di un premio annuo, evita l'insorgere di debiti che possano rovinare economicamente il patrimonio del danneggiante e di chi entrando in contatto con lui possa restare incolpevolmente danneggiato.
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