giovedì 24 ottobre 2013

Evade l'I.V.A. a causa della crisi: il tribunale lo assolve.

Aveva informato l'agenzia dell'entrate dell'impossibilità a versare € 180.000 di IVA a debito, somma mai pagata. Il tribunale lo ha assolto con la formula "il fatto non costituisce reato" perché si è dimostrato che "mancava la volontà di omettere il versamento".

NB: Sembra che al momento dell'omesso pagamento avesse già previamente chiesto il concordato preventivo. Il che avrebbe giocato un ruolo fondamentale, tale da escludere, ad opinione del giudice, la presenza del dolo.

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