Novità sul datagate. Le comunicazioni di 35 leader mondiali e chissà quanti funzionari pubblici della comunità internazionale sarebbero state oggetto di spionaggio da parte dell'intelligence statunitense. Lo stesso Prodi oggi ha dichiarato che anche le proprie conversazioni di dieci anni fa, quando era presidente della Commissione, sarebbero state intercettate. La cancelliera tedesca Angela Merkel ed il presidente del parlamento europeo Martin Schulz ritengono ciò inaccettabile, manifestano la propria indignazione e promettono ripercussioni sui rapporti diplomatici con gli Stati Uniti. Il primo effetto sarà l'immediata sospensione degli accordi sul libero scambio con gli U.S.A. E se la crisi finanziaria, iniziata col fallimento di Lehman Brothers fosse stata una precisa manovra volta a distruggere l'€uro e preservare il predominio U.S.A. nello scenario internazionale a scapito dell'Europa?
Nessun commento:
Posta un commento