domenica 15 settembre 2013

Dal 2010 1.000.000 di occupati under 35 in meno

Secondo l'Istat, dal 2010, gli under 35 occupati, sarebbero passati dai 6,3 milioni di allora ai 5,3 milioni di oggi. Il tasso di occupazione di quella fascia sarebbe sceso dal 45,9% del 2010 al 40,4%. Ad essere maggiormente danneggiata dalla crisi sarebbe la fascia di età compresa tra i 25 ed i 34 anni ( 750.000 persone di quel milione si troverebbero in tale fascia ). Le ragioni dipenderebbero, in generale dal fatto che l'età media di pensionamento, nel frattempo, è aumentata. Nello specifico, dal fatto che le persone in quella fascia d'età hanno generalmente poca o nessuna esperienza lavorativa. Molti universitari terminano gli studi quando hanno un'età compresa, appunto, tra i 25 ed i 34 anni ma a causa della mancanza di integrazione tra università e mondo del lavoro, uno studente, terminati gli studi, risulta generalmente impreparato a svolgere specifiche mansioni ed in tempi di crisi le aziende hanno poche risorse da dedicare alla formazione.

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