sabato 28 settembre 2013

Sms dal 3202071010: prelevati € 5 dal credito telefonico per un servizio non voluto né richiesto

Parlo di questa vicenda che mi ha riguardato e che potrebbe accadere a chiunque. Circa un mese e mezzo fa ho ricevuto via sms dal numero 3202071010 un avviso in base al quale avrei attivato un abbonamento ad un sito porno dal prezzo di € 5/mensili,che erano già stati scalati dal mio credito con la compagnia Wind.

Chiamo il 155 della Wind, faccio presente che su internet, se uno vuole della pornografia gratuita, c'è solo l'imbarazzo della scelta, affermo di aver inconsapevolmente attivato quel servizio e che ritengo ci siano pulsanti apparentemente innocui ( come le "x" per chiudere le finestre dello spam ) che, ove premuti, determinano l'attivazione di servizi non richiesti. L'impiegata della Wind, in principio mi dice che non c'è niente da fare e che se ho chiesto ed attivato un servizio devo pagarlo.

Eseguo controlli sui siti visitati nelle ultime ore. Non riesco a comprendere dove possa aver attivato quel maledetto servizio. Richiamo il 155. Faccio presente che io ho dato i soldi alla Wind per telefonate, sms ed internet.; che il mio credito Wind deve servire solo a quello; che, dal momento in cui consente ad un partner commerciale di attivare servizi con queste modalità, ritengo la Wind pienamente corresponsabile dell'accaduto; che in caso di mancata restituzione della somma cambio operatore.

Mi passano un altro impiegato, più ragionevole, che conferma il problema e ne riconosce la diffusione ( testimoniata dalle miriadi di persone che parlano dell'argomento su internet es #1: http://it.unknownphone.com/search.php?num=3202071010 - es #2: https://www.facebook.com/Wind/posts/576387095713372 - es #3: https://rinopolloni.wordpress.com/2012/12/09/la-truffa-vi-arriva-con-un-sms-dal-costo-di-5-euro/ - cfr. google.it per ulteriori riscontri ). Afferma che la Wind è vittima dell'evento al pari di altre compagnie e che provvederà a disattivare servizi del genere sulla mia linea ed a riaccreditare il maltolto. I 5 euro mi vengono riaccreditati e, nelle pagine web che ne parlano, scopro che, in effetti, il fenomeno non riguarda solo la Wind ma anche sim di altre compagnie.

Ebbene, a distanza di un mese e mezzo, il 24/9/2013, un altro sms mi avverte dello scalo di circa € 2 a titolo di abbonamento mensile. Richiamo il 155. A questo punto al call center cominciano ad accusarmi sostenendo che è colpa mia se vado sui siti porno. Ribadisco che l'abbonamento è attivo sulla sim del telefono e che per la navigazione in internet lo uso generalmente poco, men che meno per questo tipo di siti e che se voglio della pornografia so bene dove procurarmela gratuitamente. Mi lamento con 3 impiegati. Stessa linea per tutti: colpevolizzazione facendo leva sulle parole chiave "sito porno".

Vedendo che non c'è disponibilità ad ulteriori restituzioni, perdo la fiducia nell'operatore, anche perché nella telefonata precedente avevo chiesto la disattivazione dei servizi aggiuntivi che, invece, non è stata correttamente eseguita.

Se do ad un'impresa dei soldi per fini specifici ( credito per chiamate telefoniche, per sms, per traffico dati su internet.. punto ).. se quell'impresa ha un partner commerciale che vende servizi con modi ( usando un eufemismo ) dalla dubbia legalità e correttezza.. se gli stessi dipendenti di quell'impresa appaiono consapevoli delle modalità adottate dal partner commerciale.. quell'impresa, è esente da responsabilità, nei confronti dei propri clienti, in cui possa eventualmente incorrere il proprio partner commerciale? Io penso proprio di no.. Comunque sia, per pochi euro ingiustamente sottratti e non riaccreditati il mio vecchio operatore ha perso un cliente: nel frattempo sono passato a Tre per il telefono e Tim per internet. 

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