sabato 14 settembre 2013
Sulla Siria: Russia batte U.S.A.
Mi pare indubitabile che il comportamento della Russia sulla questione siriana abbia surclassato quello degli statunitensi. Mentre gli U.S.A. premevano per un intervento ignorando l'ONU ed il resto della comunità internazionale, con possibili ripercussioni negative a livello generale ( c'era chi, con argomentazioni più che fondate, parlava di rischio di una terza guerra mondiale ), la Russia, riconoscendo che la questione era di interesse generale e che ogni posizione di parte avrebbe dovuto essere momentaneamente accantonata, cercava di placare gli animi, nell'attesa dei risultati dell'indagine da parte dell'ONU, che alla fine, in base alle dichiarazioni del segretario Ban Ki Moon, ha riconosciuto gravi violazioni dei diritti umani. Ora che l'ONU ha parlato, senza dubbio ci sarà maggiore condivisione in merito alle strategie da adottare. Ma col senno di poi, penso che la salda pazienza di Putin abbia giovato più dello scomposto interventismo di Kerry ed Obama. Penso che gli U.S.A. debbano imparare a fare i conti col resto del mondo, non solo la Russia ma anche U.E., Cina ed altri stati della cui opinione occorre tener conto, attribuendo maggiore considerazione alle determinazioni dell'ONU che, nello scenario internazionale, è destinata ad acquisire sempre maggiormente, il ruolo di mediatore internazionale.
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